omicidio stradale

Ecco quanto vale la vita di Sebastiano

Sono la mamma di Sebastiano Pizzelli, 14 anni, investito mentre attraversava sulle strisce pedonali davanti a suo fratello gemello il 12 ottobre 2011, sulla via Emilia a San Giuliano Milanese, per prendere il pullman che lo avrebbe portato a scuola. Dopo giorni di agonia in Neurorianimazione a Niguarda è stata dichiarata la morte cerebrale il 18 ottobre e sono stati donati gli organi. Dopo due anni e tre mesi la sentenza di primo grado.

unnamedMercoledì 22 gennaio c’è stata l’udienza di primo grado a carico dell’assassino di Sebastiano. Assassino, è così che va chiamato, perché ha investito un ragazzo provocandone la morte a causa del suo comportamento  scellerato alla guida.  Il neopatentato S.C. non doveva attraversare a piena velocità l’incrocio, transitando dalla corsia riservata alla  svolta a sinistra, in quanto avrebbe dovuto trovarsi in fondo alla fila delle auto che stavano aspettando che il  semaforo passasse da rosso a verde. Oltre a tutte le altre norme stradali infrante.  Ecco, dopo tutto il campionario di perfetta condotta stradale, ha casualmente investito e ammazzato un ostacolo sulla sua strada. E dopo due anni e tre mesi dalla morte di Sebastiano è stato condannato per omicidio colposo. La pena inflitta è stata di un anno e otto mesi e due anni di sospensione della patente. Ma ci rendiamo conto? Venti mesi, non un giorno di pena da scontare, nemmeno ai servizi sociali, ma che esempio può essere per nostra società? E’ questo quello che può valere la vita di un ragazzo? Venti mesi, non un giorno di riabilitazione verso la comunità’, non una parola di scuse, e tanti saluti. E magari farà anche ricorso. Siamo profondamente indignati. Speravamo di avere a che fare con la ‘Giustizia’, ma i fatti dicono altro. I fatti raccontano di persone incarcerate per reati ‘minori’ e di pene irrisorie per chi ammazza alla guida. Chiediamo subito il reato di omicidio stradale. Cristina Omini San Giuliano Milanese La battaglia per l’omicidio stradale

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già redattore capo Rai inviato speciale Tg1

Discussione

3 pensieri su “Ecco quanto vale la vita di Sebastiano

  1. E’ una vergogna Cinzia, non sapevo e mi addolora tantissimo averlo scoperto solo ora. Per me dovrebbero restare dentro a vita…Ti sono vicina fatti forza Manuela una mamma come te.
    un Bacio

    Pubblicato da Manuela Barbara Lattuada | 15 febbraio 2014, 18:33
  2. A vita no, altrimenti a chi commette omicidio premeditato e ulteriormente aggravato cosa dovremmo fare? Vivisezionarlo, fargli un bagno nell’acciaio fuso o darlo in pasto a un branco di cinghiali?
    Per favore, sforziamoci di restare esseri ragionevoli.
    Secondo il progetto di legge istitutivo del reato di omicidio stradale prenderebbero da 8 a 14 anni, insieme al ritiro definitivo della sua patente. Credo che sarebbe una gran cosa. Equa, soprattutto.
    Quindi insistiamo, Cancellieri o non Cancellieri, perche ci diano presto questa legge. Qualunque parlamento e qualunque governo ci siano dobbiamo costringerli a fare il loro dovere almeno su questo punto.
    E facciamo guerra, con qualsiasi mezzo LECITO, alle lobbies che si oppongono all’omicidio stradale e a chi le paga. Incluso, se legalmente consentito, identificarne i membri e rendere pubblici nomi, facce e agende. Poi aspettarli ovunque vadano e dargli vergogna davanti a tutti i presenti per tutte le morti di innocenti che hanno intenzionalmente causato. Finora hanno lavorato nell’ombra. Se la legge ce lo consente proviamo a puntargli addosso i riflettori e metterli all’angolo con tanti indici e tanti occhi puntati su di loro

    Pubblicato da Andrea | 15 febbraio 2014, 19:21
  3. Sta legge nun condanna, ma lasciA la patente pe ammazzà icora. Sto poro regazzino nun ce sta più, eppoi ar dolore de li parenti chi ce penza?

    Pubblicato da ceglieterrestre | 17 febbraio 2014, 13:40

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